In questi tempi di crisi, pandemie e guerre previste da Orsini, molti si rivolgono alla letteratura come via di fuga dalla realtà.
Questo interesse ci regala delle sorprese di cui abbiamo già parlato anche recentemente.
Ultima chicca è il ritrovamente di un testo inedito di Umberto Eco dal titolo “Le folli notti del giovane Jorge”.
Si tratta di un racconto breve che parla della giovinezza del protagonista del più famoso romanzo di Eco, ovvero il Nome della Rosa. Ma qui Jorge non è disturbato da antagonisti che lo osteggiano e che lo costringono a macchiarsi di sangue per difendere la Fede e la Biblioteca.
Nel breve racconto emerge uno Jorge ben diverso dal vecchio cupo e incattivito del Nome della Rosa
In questo testo, che parte dalla giovinezza a Burgos fino ad arrivare all’entrata in monastero, Eco ci restituisce uno Jorge spontaneo, sensuale e innamorato della vita.
Jorge è infatti un giovane di buona famiglia che si gode la vita tra feste, orge e serate all’osteria. La famiglia cerca di soffocare tutta questa gioia di vivere spedendolo all’Università “Domenico di Guzmán” di Madrid a studiare Cattologia. Ma il giovane fa presto ad ambientarsi nella movida madrilena e a impiegare proffittevolmente gran parte del patrimonio paterno nei divertimenti locali.
Con la fine dei soldi, Jorge è costretto a cambiare e la parte migliore di lui si spegne per sempre
Solo la fine di tutti i soldi lo obbligherà a rinunciare alla sua filosofia di vita incentrata sulla ricerca della felicità e del bene (proprio). Con gli ultimi soldi comprerà una laurea in Amministrazione di Biblioteche Labirintiche con un master in veleni naturali. Il lavoro lo troverà subito ma sarà un lavoro che odierà tutta la vita. Per giunta dovrà andarlo a fare all’estero, nella lontana Padania occidentale, proprio in quel monastero dove incontrerà il suo nemico: Guglielmo da Baskerville.
Il suo carattere, da giocoso e spensierato, diverrà cupo e scontroso, ed è così che lo riincontreremo nella pagine del romanzo che lo renderà famoso al grande pubblico. La sua vita ne sarà segnata, ma noi avremo il personaggio principale del Nome della Rosa che dà senso a tutto il romanzo e che tutti abbiamo ammirato ed amato.