Questo è un articolo satirico, leggi qui
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Il continuo aumento del costo del gas ed elettricità sembra aver messo le meno egoistiche esigenze ecologiche o di diritti internazionali in secondo piano.
Se infatti nessuno o pochissimi si interessano di guerra in Ucraina con grande dispiacere degli editori dei libri di Alessandro Orsini anche la questione tanto cara a miss Thunberg sembra dimenticata.

Ucraina e guerre sempre meno interessanti per chi ha il problema di scaldarsi e accendere la luce, ma non tutto il male viene per nuocere

Di più: c’è chi arriva a dire che il riscaldamento globale non sia il problema ma la soluzione, una crescita di 10/15 gradi renderebbe infatti gli inverni più miti e gestibili e per le estati torride si troverà una soluzione quando arriveranno.

I nuovi attivisti del movimento antagonista hanno già trovato un nome che li rappresenta in Stop stopping global warminig (= fermate chi ferma il riscaldamento globale) e possono già contare su vari finanziamenti da vari enti non governativi come OPEC, l’unione petrolieri americani, la lega delle aziende inquinanti e molti altri.

Sono in molti a credere nella lettura del SSGW ma anche molti a dire che sia solo sciacallaggio irresponsabile

Abbiamo parlato con Luigi DiMiao (portavoce della sez. italiana del movimento) che ci sottolinea la bontà etica della sua associazione. “La nostra non è una battaglia solo sociale ma anche economica, puntiamo a trovare molti posti di lavoro per le nuove aziende che potranno aprire grazie ai costi minori di evitare tutti i controlli antiinquinanti, quindi non solo più caldo per tutti ma anche più boom economico, in pratica una riedizione dei mitici anni ’80”.

Ovviamente non tutti sono d’accordo, prima tra tutti la famosa attivista anti effetto serra Greta. Il pubblico come sempre si è diviso e non c’è da dubitare che nelle prossime settimane vedremo tanti dibattiti, più o meno violenti, sui giornali, nelle televisioni e nei bar di quartiere.

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